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Privacy Policy

Informativa privacy ai sensi degli artt. 13 e 14 Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR)

 

TITOLARE DEL TRATTAMENTO E CONTATTI

Il Titolare del Trattamento è Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. (ATM) con sede legale in Foro Buonaparte 61, 20121, Milano (MI). Il Responsabile della Protezione dei Dati, al quale è possibile rivolgersi per esercitare i diritti di cui all'art. 13 e/o per eventuali chiarimenti in materia di tutela dati personali, è contattabile al seguente indirizzo email: rpd@atm.it.

FINALITA’ DEL TRATTAMENTO E BASE GIURIDICA

La finalità del trattamento è la gestione delle segnalazioni whistleblowing, secondo gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. La base giuridica è l’adempimento di un obbligo legale (D. Lgs. n. 24/2023, Legge n. 179/2017 sul Whistleblowing) al quale è soggetto il titolare del trattamento ai sensi dell’art. 6, c. 1, lett. c), del Regolamento UE N. 679/2016.

CATEGORIE DI DATI TRATTATI E DESTINATARI

Sono trattati esclusivamente i dati di registrazione e quelli comunicati nelle segnalazioni. Tra i dati forniti volontariamente possono essere acquisiti: nome, cognome, indirizzo email, documento di riconoscimento, altri dati contenuti nelle segnalazioni. I dati personali, relativi al profilo non sono direttamente visualizzabili nella segnalazione. I dati potranno essere comunicati alle pubbliche autorità (es. in caso di richiesta dell’Autorità Giudiziaria).

MODALITA’ DI TRATTAMENTO ED EVENTUALE TRASFERIMENTO DEI DATI

I dati sono trattati unicamente per la finalità suindicata e secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, esattezza, integrità e riservatezza, stabiliti dalla normativa vigente. I dati personali sono trattati con strumenti informatici ed automatizzati. Il conferimento dei dati registrazione (nome, cognome, indirizzo email e documento di riconoscimento) è obbligatorio ed il loro mancato conferimento ha come conseguenza l'impossibilità di creare un whistleblower (soggetto segnalante) riconoscibile nel sistema. I dati personali trattati sono separati dalle eventuali segnalazioni e l’associazione dell’identità del segnalante con la segnalazione può essere effettuata esclusivamente dal “Responsabile” preposto alla gestione delle segnalazioni (‘Referente Anticorruzione del Gruppo ATM’ o ‘RAC’, OdV, ecc.); la normativa, prevede difatti che il whistleblower si renda riconoscibile al fine di potersi avvalere del regime di tutela accordatogli. Non è previsto il trasferimento fuori dello Spazio Economico Europeo dei dati personali raccolti.

PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI

I dati verranno conservati per 5 anni decorrenti dalla data di comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione o periodo superiore per la tutela della posizione aziendale.

DIRITTI DELL’INTERESSATO

Sono garantiti tutti i diritti dell’interessato sanciti dalla normativa vigente ai sensi di quanto previsto rispettivamente dagli artt. 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22 e 77 del GDPR:

  • diritto di accesso ai propri dati personali ed a tutte le informazioni sui trattamenti effettuati;
  • diritto alla rettifica dei propri dati personali inesatti e l’integrazione di quelli incompleti;
  • diritto alla cancellazione (diritto all’oblio);
  • diritto di limitazione del trattamento;
  • diritto alla portabilità dei dati;
  • diritto di opposizione al trattamento dei propri dati personali;
  • diritto a non essere sottoposto ad una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato;
  • diritto alla presentazione di reclamo al Garante per la protezione dei Dati Personali, in caso di ritenuta violazione.

I diritti degli interessati non possono essere esercitati nei limiti di quanto previsto dall’articolo 2-undecies del D. Lgs. n. 101/2018, qualora da essi possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità del dipendente che segnala l’illecito di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio ufficio. L’esercizio dei medesimi diritti può essere ritardato, limitato o escluso con comunicazione motivata e resa senza ritardo all’interessato, a meno che la comunicazione possa compromettere la finalità della limitazione, per il tempo e nei limiti in cui ciò costituisca una misura necessaria e proporzionata, tenuto conto dei diritti dell’interessato. In tali casi, i diritti dell'interessato possono essere esercitati anche tramite il Garante con le modalità di cui all'articolo 160 del D. Lgs. n. 101/2018.